L’Associazione Nazionale Donne Elettrici – ANDE – è nata nell’ottobre 1946 a Roma, in un momento di difficoltà politica per l’Italia e certamente molto particolare per le donne, per la prima volta chiamate ad esprimere nell’urna il loro voto, libero da condizionamenti ed opportunismi. L’ANDE fa parte della storia dell’Italia.
L’idea di fondare questa Associazione, apartitica e politica, nacque subito dopo la guerra a Carlotta Garabelli Orlando, figlia di Vittorio Emanuele Orlando, il quale ne fu un convinto sostenitore e nell’ottobre 1946 collaborò alla stesura dello Statuto. Per le ben note vicende politiche Carlotta aveva soggiornato molti anni all’estero con la sua famiglia ed aveva conosciuto negli Stati Uniti la “League of women voters” ed il ruolo da questa avuto nella sensibilizzazione politica delle donne americane.
Accanto a Carlotta operarono attivamente per anni Nennella Cutolo, VittorinaPaoletti, Maria Rygier, Anna Tebaldi Chiesa, Giga Bobich.
L’ANDE si rivolge ed è aperta a tutte le donne italiane ammesse all’esercizio del diritto di voto.
Tiene conto delle rivendicazioni dei diritti femminili e dei doveri politici delle donne.
L’ANDE in ogni occasione ribadisce l’apartiticità e la sua indipendenza.
Nello Statuto si leggono i seguenti concetti tutti rivolti alle donne anche intese come vettrici di informazione e di educazione: “acquisire una coscienza politica, facilitare la formazione e la partecipazione politica, assicurare l’ordine democratico ed il progresso sociale nella libertà individuale, combattere l’indifferenza e l’assenteismo nell’elettorato”.

L’ANDE crede in un’Europa unita dove è molto ben rappresentata da Beatrice Rangoni Macchiavelli, Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo a Bruxelles (CES). Si impegna a promuovere e a favorire la collaborazione fra le forze politiche democratiche, sottolinea la priorità dei valori etici e dedica particolare impegno ai problemi della famiglia e alla difesa della morale cristiana.
Al 3° Convegno Nazionale, tenutosi a Roma alcuni mesi prima delle elezioni del 1948, l’ANDE vede la presenza di 76 Delegazioni Provinciali. La campagna elettorale diceva:
“Ricordatevi che il 25 maggio l’Italia ha bisogno di voi. Le donne che votano sono
circa 17.000.000 contro 16.000.000 di uomini, per cui la sorte del vostro Paese è nelle vostre mani. Votate liberamente e con coscienza. Nessuno vi vede”.
A Genova l’ANDE nasce solo nel 1975 in casa di Ferdinanda Galletti di San Cataldo Invrea. La prima Presidente è stata Franca Tomellini Fassio seguita da Marina Cappa Aghina, dalla tanto compianta Maria Teresa Carradi Ormea e dalla dr. Anna Fiorella Ramella Catanoso, anche membro del Consiglio Nazionale. Il 17 Febbraio 2009 la Dr. Ramella Catanosoè mancata, ed il ruolo di Presidente è stato condotto ad interim dalla Signora Marina Aghina Cappa. Il 28 Aprile dello stesso anno, è stata eletta la dr. Luisa Massimo, attuale Presidente.
La sezione di Genova svolge una seria attività politica e sociale, impegnandosi
maggiormente all’indifferenza ed all’assenteismo dell’elettorato, nonché ai problemi sociali più urgenti.
In questo ambito, ha organizzato convegni aperti al pubblico della Città:
L’ultimo, intitolato “SITUAZIONI EMERGENTI DI DISAGIO SOCIALE”
ha avuto luogo il 19 Gennaio 2010, nella sede di Palazzo Rosso.
Dal 2009, la sezione di Genova ha adottato a distanza una bambina Nepalese, per permetterle l’accesso allo studio, che in quel Paese è riservato ai giovani di sesso maschile.